LVCIVS FVRIVS CAEMENTARIVS
Proveniente dalle montagne di Bergomum dove svolge il mestiere di caementarius , si arruola in legione per la sua fame di conoscenza e pronto a morire per la gloria di Roma
GAIVS PVTINIVS PROBVS
QVINTVS ALARIVS FABER
Quintus, proveniente da una famiglia di artigiani tergestini, ha da sempre mostrato interesse e curiosità per il funzionamento degli oggetti e strumenti da lavoro, tanto da essere soprannominato dagli amici con il cognomen “faber” attualmente in uso nella legione. Durante svariate visite alla vicina ridente Aquileia ha sviluppato interesse per il servizio militare prestato dai suoi avi e ha potuto osservare il grande splendore di Roma, due motivi, associati alla curiosità e alla voglia di viaggiare, che lo hanno portato ad arruolarsi nella legione.
VIBIVS AELIVS VERBOSVS
Vibius Aelius Verbosus, nacque a Messana in Sicilia, nei pressi del porto marittimo dove da fanciullo raffinò l’abilità nel commercio e nella vendita di spezie con il padre. Abile spadaccino, addestrato dal cugino mercenario, si arruolò con la Legio. Affascinato dalle tecniche di battaglia si schierò tra le fila romane con numerose campagne di guerra. Dopo l'honesta missio pensa di ritirarsi nelle campagne Aquileiesi dove vuol trascorrere gli ultimi anni a commerciare e trasportare merci riprendendo la vecchia passione.
GAIVS CATRONIVS TIMIDVS
Gaius Catronius Timidus è nato nell’agro di Tarvisium. In giovane età non riuscì ad evitare un’aggressione a un suo familiare da parte di un gruppo di briganti frenato dalla sua insicurezza. Per riscattarsi da questa vicenda e per superare le sue debolezze ha deciso di arruolarsi nella Legio VI.
TITVS ATIVS LABIENVS HVMILIS
Anch'egli proveniente da Bergomum, Labieno ha svolto per anni il ruolo di Magister Ludorum presso le più prestigiose famiglie patrizie. Grazie a questa disciplina, che insegna tattica e strategia militare con l'ausilio dei Tabula Ludos, si è fatto un nome sul territorio Italico ed ora mette la sua esperienza al servizio della VI Legio.
LVCIVS AELIVS ANDROS
Figlio di Annia Severa Sitia, segue la legione insieme alla madre, ogni tanto si svincola dagli impegni giornalieri per seguire gli addestramenti dei legionari, che durante i loro momenti liberi iniziano pian piano a dargli qualche nozione di scherma in attesa del suo arruolamento che sicuramente avverrà tra qualche anno.
Il Campidoctor Luscus lo ha soprannominato Volpecula dopo aver passato una notte ad intrufolarsi nell'accampamento dei Cenomani, nostri ausiliari, ed avendo sottratto a loro molti oggetti preziosi per scherzo.
DECIMVS TERENTIVS MANSVETVS
Lucius Terentius Mansuetus nasce a Stabiae, addestrato poi al combattimento a Miseno, dove serve come marinaio. Successivamente, trasferitosi nell’Illirico, viene promosso a miles nella legione, per mancanza di organico.
Risulta calmo e mite in accampamento, ma sul campo di battaglia Mansuetus si trasforma.
Non disdegna inoltre le fatiche del campo
CAIVS RESIVS BARBATVS
Proveniente da una famiglia di Milites nativa di Vicus Variae, poco distante dalla Capitale. Dopo un invasione di barbari ,al paese paterno, si trasferi con la famiglia al nord, in un paesino della Forum Iulii dove successivamente, si unì alla Legio VI Ferrata come milites per combattere al fianco di Roma e proseguire le orme della sua famiglia di milites
DECIVS ANTONIVS SAGITTA
Entrato in legione non giovanissimo, questo legionario ama da sempre l'arte militare e l'arceria; da qui il soprannome di Sagitta.
Originario della Trinacria, primo grande granaio di Roma, Sagitta collabora nel tempo da mercante venendo a contatto con una benestante famiglia colona della città di Bergomum, prestando i propri servigi fino al tempo del suo arruolamento.